La Floor press, cioè la panca a terra (o in realtà, la panca piana senza la panca!), è un esercizio essenziale quando si parla di migliorare la forza di spalle e tricipiti in spinta. In questo articolo cercherò di spiegarti i punti fondamentali per eseguire questo esercizio e soprattutto quali atleti possono trovare più utile la sua esecuzione. Vediamo quindi passo passo come fare panca… senza la panca!
Come si fa la Floor press
Per quanto riguarda le spinte a terra mi verrebbe da dire che se sai fare distensioni su panca piana non bisogna fare altro che traslare la tua tecnica in una panca a terra con metà del movimento che sei abituato a fare di solito. Tutto qui? Qualcosa in più da dire per eseguire al meglio questo esercizio in realtà c’è.
Posizionamento del bilanciere
Parliamo prima del posizionamento iniziale. Devi metterti con gli occhi sotto al bilanciere e con il bilanciere ad un’altezza tale da non farti perdere il set up quando lo stacchi dai supporti. Di solito come supporti si utilizzano i supporti di un rack, perché sono l’opzione più comoda.
Come mettere le gambe
Ti consiglio di tenere le gambe flesse e non completamente dritte. Questo perché avere i piedi ben piantati a terra è comunque utile a stabilizzare il tronco e rende sicuramente l’esercizio più “funzionale”, nel senso che comunque rimane un esercizio di forza per tutto il corpo. Il “leg drive”, la spinta dei piedi a terra durante la panca, è un’abilità. Anzi, è forse una delle abilità più importante del powerlifting. Continuare a utilizzare questa abilità e imparare a sfruttarla sotto diversi angoli si rivela secondo molto più importante.
Presa e posizione del tronco

Per quanto riguarda la presa, puoi scegliere tra stretta o larga a seconda dell’enfasi che vuoi dare ai tricipiti e in base ai carichi che vuoi utilizzare. Se sei nuovo a questo esercizio il mio consiglio è di provare con una presa più stretta, che è più facile da gestire. Così come nella panca le scapole vanno addotte e depresse. Quindi cerca di tenere le spalle più unite possibile tra loro e soprattutto cerca di tenere più spazio possibile tra le spalle e le orecchie, contraendo bene i dorsali.
Esecuzione della floor press

Muscoli coinvolti
Vengono coinvolti gli stessi muscoli della panca piana, solo con focus differenti dovuti ovviamente al fatto che stai facendolo solo metà movimento.
Pettorali e spalle
Il petto rimane il motore primario dell’esercizio, senza il quale non ci sarebbe proprio movimento. Vista la porzione limitata e soprattutto visto che si tratta della seconda metà del movimento di una normale panca, il lavoro a carico dei pettorali è molto limitato a favore dei muscoli delle spalle. Il muscolo delle spalle maggiormente coinvolto è ovviamente il deltoide frontale.
Tricipiti
La panca a terra è un esercizio fondamentale per rafforzare la chiusura della panca piana. Se vogliamo dirla tutta, tra tutti gli esercizi per tricipiti esistenti, la floor press è forse quello in cui puoi sollevare il maggior carico. Se vuoi enfatizzare ulteriormente il lavoro a carico dei tricipiti cerca di utilizzare una presa più stretta rispetto alla classica panca piana.
Muscoli della schiena
Romboidi, scapole, dorsali, tutti i muscoli della schiena sono sempre coinvolti a stabilizzare l’omero e le scapole durante ogni forma di esercizio di spinta e la panca a terra non fa eccezione. Da un certo punto di vista, avere tutta la schiena a contatto col suolo può migliorare di molto la tua propriocezione di questo muscoli, consentendoti di percepire maggiormente la posizione delle varie parti al suolo, molto meglio di quanto non faresti su una panca.
Floor press a cosa serve
Riprendersi da un infortunio
Uno dei principali motivi per cui fare panca sdraiato a terra può essere sicuramente sfruttare il suo ROM ridotto per allenare la spinta, senza stressare in modo eccessivo le spalle in caso di infortunio. Ovviamente ogni infortunio alle spalle è diverso, ma molti allenatori usano le spinte a terra per allenare i propri atleti nonostante dolori alle spalle.
Rafforzare la chiusura
Ovviamente questo è uno degli esercizi più importanti se vuoi rafforzare la chiusura della panca. Se noti che quando sei a carichi elevati il bilanciere si comincia a piantare da metà movimento in poi, cercare di rafforzare questa porzione non può che essere la chiave. A tal scopo puoi usare una classica presa larga, per imitare la panca piana, oppure decidere di rafforzare ulteriormente i tricipiti utilizzando una presa stretta se noti che questi sono il tuo punto debole. In entrambi casi la floor press ti aiuterà a potenziare la seconda parte dell’alzata.
Questo ovviamente non vale solo per la panca e il powerlifting, ma risulta essenziale sicuramente anche per strongman, pesisti e crossfitter, dove gli esercizi sopra la testa la fanno da padrone e, se hai provato un massimale di military press ad esempio lo saprai bene, e avere tricipiti forti è la chiave per chiudere con successo un’alzata.
Floor press e sport da combattimento

Molti sport di combattimento si svolgono (in alcuni momenti) a terra. MMA, lotta greco romana, grappling. E imparare a spingere da terra può sicuramente rivelarsi utile per un gran numero di atleti. Se nel tuo sport ti capita di trovarti a dover lavorare a terra, la floor press, magari in combinazione con l’hip thrust, sono due esercizi molto utili per imparare a togliersi di dosso un avversario.
Programmare la floor press
Come ogni esercizio, a seconda dell’obiettivo le distensioni a terra è meglio inserirla con un determinato set/rep piuttosto che un altro.
- in una classica scheda allenamento massa utilizzerei un range intorno alle 4-5 set x 6-12 ripetizioni con un’intensità media, intorno al 70-80% del massimale di panca piana.
- in un contesto forza invece ha sicuramente più senso lavorare a ripetizioni più 4-5 set x 3-8 ripetizioni, con intensità anche ed oltre al 90% del massimale di panca.
- infine, può avere senso superare anche le 12 ripetizioni se il tuo obiettivo è lavorare specificatamente sulla resistenza.
Alternative alla floor press
Floor press manubri
Senza dubbio la dumbell floor press è un’ottima variante alla classica esecuzione con bilanciere. Come tutte le varianti con manubri ha l’utilità di permetterti di lavorare un braccio per volta, consentendo dunque di curare eventuali asimmetrie o punti deboli nella tua alzata.
Floor press Kettlebell
Ovviamente così come si può eseguire con manubri, la floor press si può eseguire anche con kettlebell. Non c’è una vera e propria differenza con i manubri, se non che eseguirla con kettlebell è più specifica per poi andare a lavorare su certi movimenti tipici dell’uso dei kettlebell, come il turkish get up.
Board press e Pin press
Se sei un powerlifter il tuo scopo è rafforzare i tricipiti e la chiusura in panca puoi trovare utile utilizzare anche altre varianti della panca che ti permettano di lavorare con ROM ridotti. Ne sono un ottimo esempio la board press (la panca effettuata utilizzando dei legni) o la pin press, la panca effettuata poggiando il bilanciere sui Pin. A differenza della Board Press, questi esercizi sono forse più specifici per la panca piana perché si svolgono su panca, lasciandone inalterata la dinamica.
Panca stretta
La panca stretta è un altro esercizio molto utile per rafforzare i tricipiti. È un esercizio forse più pratico se il tuo obiettivo è diventare più forte in chiusura e non sei ancora ad un livello alto (ad esempio se devi ancora raggiungere i 100kg di panca piana). La dinamica è molto più simile a quella della panca e così anche il set-up.
Chest press presa stretta
Se il tuo obiettivo è semplicemente l’ipertrofia puoi sicuramente utilizzare la chest press con una presa più stretta per andare a focalizzare il lavoro sui tricipiti. Il mio consiglio in questo caso è di utilizzare un range di intensità medio e di stare sulle classiche 8-12 ripetizioni. Come per tutte le esecuzioni alle macchine la chest press ben si presta a tutte le tecnica di intensità, come stripping, rest-pause e via dicendo, difficilmente fattibili in panca.
Panca paralimpica
La panca paralimpica nell’eseguire la panca piana con le gambe tese e i piedi poggiati su un supporto apposito. Tenere le gambe tese e sollevate da terra riduce di molto l’arco che riesci a fare, con l’effetto di andare ad eseguire molto più ROM e rafforzare molto di più i principali muscoli responsabili della spinta in panca.

Dip alle parallele
Non sono propriamente un esercizio con focus sui tricipiti o su un ROM parziale, ma nessun esercizio batte forse le dip alle parallele in quanto a costruttori di forza per le braccia. Saper gestire il proprio peso corporeo, specie con sovraccarichi importanti, può sicuramente essere un punto di svolta nella tua programmazione per riuscire a diventare più forte in tutti i movimenti di spinta.
Conclusioni
Se sei un intermedio le spinte a terra si può prestare sicuramente ad essere un ottimo esercizio per aiutarti a progredire. Inserire delle varianti nella tua programmazione tanto più importante quanto più il tuo livello è alto e imparare a spingere anche in modo magari meno convenzionale, da terra, senza una panca, può darti e insegnarti tanto. Utilizza almeno una variante con focus sui tricipiti nella tua programmazione e i risultati in termini di forza e ipertrofia non mancheranno.