Il kettlebell swing è uno degli esercizi più sottovalutati per costruire forza, potenza e resistenza metabolica. Spesso ignorato a favore di altri esercizi in palestra, questo esercizio ha senza dubbio il potenziale per trasformare il tuo fisico e migliorare le tue performance atletiche.
Ma perché il kettlebell swing è così efficace? Quali sono i benefici che lo rendono essenziale in ogni routine di allenamento? E soprattutto, come eseguirlo alla perfezione per ottenere il massimo dei risultati senza rischiare infortuni?
In questa guida ti spiegherò tutto ciò che devi sapere sul kettlebell swing, dai vantaggi all’esecuzione passo dopo passo, fino agli errori più comuni da evitare.
Kettlebell Swing: Guida tecnica completa
Creare lo Spazio Ideale per il Kettlebell Swing
Quando ti prepari per il kettlebell swing, il primo passo è assicurarti di avere abbastanza spazio. Immagina di dover compiere un movimento ampio, quindi dai almeno un paio di metri di distanza da ogni lato. Se possibile, cerca di evitare di allenarti vicino a oggetti fragili: la kettlebell è robusta, ma a volte può sfuggire dalle mani e le cose intorno a te probabilmente non sono altrettante resistenti.
Partenza Corretta: Come Posizionare i Piedi

Posiziona la kettlebell di fronte a te, tenendo i piedi leggermente più larghi delle anche e le punte dei piedi rivolte leggermente verso l’esterno. Piegati leggermente sulle gambe senza perdere la naturale curva della schiena, che deve rimanere diritta. Concentrati sulla postura del tronco, mantenendo il core attivo e senza lasciare che le ginocchia si pieghino troppo, altrimenti il movimento si trasformerà in uno squat.
Il fulcro del movimento Hip Hinge
Quando afferri il kettlebell, evita di piegare le ginocchia in modo eccessivo, ma concentrati sul movimento di “hinge” dell’anca, come se stessi facendo uno stacco rumeno butta indietro il sedere per inclinarti.
E lo stesso vale poi per la spinta: il movimento deve venire da questa spinta dei fianchi e non da una flessione delle ginocchia. La schiena deve rimanere perfettamente dritta durante tutta la fase iniziale e anche nelle successive.
Azione Esplosiva: Potenza e Controllo
Ora, il punto cruciale del movimento: tira il kettlebell verso di te fino a portarlo dietro e quindi spingi con più forza che puoi i fianchi in avanti, attivando i glutei e i muscoli posteriori della coscia.
Non usare le braccia per alzare la kettlebell, sono lì esclusivamente per controllare il peso e impedire che venga lanciato via.
Ritorno alla Posizione di Partenza: Controlla il Movimento
Quando la kettlebell comincia a scendere, non forzare il movimento. Lascia che la kettlebell torni in modo naturale tra le gambe, mentre spingi i fianchi indietro.
L’importante in questa fase è mantenere sempre la colonna vertebrale neutra, evitando che il collo si pieghi. Appena il kettlebell sarà arrivato a livello del bacino “accompagnalo” inclinandoti anche tu all’indietro per caricare una nuova ripetizione.
Ripeti Senza Perdere il Focus
Il kettlebell swing è un movimento fluido e con un certo ritmo. Mantieni il controllo e cerca di non interrompere il movimento bruscamente, riducendo progressivamente la forza fino a fermarti in modo controllato.
Errori Comuni Durante il Kettlebell Swing
Molti atleti commettono errori simili quando eseguono il Kettlebell Swing, soprattutto se non sono attenti alla tecnica. Se vuoi evitare di compromettere i risultati, è importante correggere fin da subito gli errori più comuni.
Eccessiva Curvatura della Schiena

Non contrarre i glutei al termine del movimento può portare alla sollecitazione eccessiva della parte bassa della schiena. Il rischio? Problemi alla colonna vertebrale. Per evitarlo, focalizzati sul coinvolgimento dei glutei mentre riporti il corpo in posizione eretta.
Movimento Troppo “squattato”
Il kettlebell swing non è uno squat, ma un movimento di flessione dell’anca.

È essenziale non abbassarsi troppo, mantenendo il movimento controllato, con le spalle indietro e il petto in fuori. Il movimento deve sempre concentrarsi sull’anca che va all’indietro, non verso il basso.
Usare le Braccia Invece dell’Anca
Quando non si sfrutta correttamente l’anca, si finisce per “tirare” il kettlebell con le braccia, riducendo l’efficacia del movimento. Per correggere, concentrati sullo scatto delle anche, lasciando che la parte inferiore del corpo faccia il grosso del lavoro mentre le braccia sono semplicemente lì per “tenere” il peso, impedendo che venga lanciato via (vorresti essere così forte eh?)
Benefici del Kettlebell Swing
Il kettlebell swing è un esercizio che lavora principalmente sulla catena posteriore del corpo, coinvolgendo glutei, muscoli posteriori della coscia, core, e spalle. I principali benefici dell’eseguirlo sono:
- Forza e Potenza: Stimola la muscolatura della parte inferiore del corpo, aumentando la forza esplosiva, ideale per movimenti atletici come corsa e salto;
- Stabilità e Coordinazione: aiuta a migliorare la postura e la coordinazione, favorendo movimenti fluidi e sicuri;
- Allenamento Cardiovascolare: i kettlebell, in particolare lo swing, è un eccellente esercizio ad alta intensità che fa salire il battito cardiaco e migliorare la resistenza;
- Equilibrio Muscolare: contrasta eventuali squilibri muscolari, poiché allena la parte posteriore del corpo, spesso trascurata negli allenamenti tradizionali.
Kettlebell Swing muscoli coinvolti
Il kettlebell swing è un movimento completo che attiva numerosi gruppi muscolari, soprattutto quelli della parte posteriore del corpo. Oltre a tonificare e rafforzare, questo esercizio migliora la mobilità e la coordinazione. Di seguito, vediamo i principali muscoli coinvolti.
Tabella dei Muscoli Coinvolti nel Kettlebell Swing
Muscolo | Funzione nel Movimento |
---|---|
Glutei | Attivazione per stabilizzare il bacino e spingere verso l’alto. Estensione per generare la forza esplosiva dell’oscillazione. |
Muscoli Posteriori Coscia | Contribuiscono alla spinta esplosiva, supportando glutei e fianchi. |
Bassa schiena | Stabilizzazione della parte inferiore della schiena durante l’esecuzione. |
Spalle | Coinvolte nel controllo del kettlebell, ma non nel sollevamento diretto. |
Addome e core in generale | Mantiene la postura stabile e protegge la colonna vertebrale. |
Dorsali | Aiutano a stabilizzare le spalle e controllare il movimento del kettlebell |
Kettlebell Swing – chi dovrebbe farlo?

Chiunque abbia una base di allenamento solida e un buon stato di salute della schiena inferiore può trarre beneficio dallo swing con il kettlebell.
Questo esercizio versatile è utile per una vasta gamma di obiettivi, rendendolo adatto a numerosi atleti e appassionati.
Atleti di “Functional”
Se il tuo obiettivo è migliorare la forma fisica generale o aumentare la tua capacità di resistenza per affrontare allenamenti intensi come quelli dei WOD del crossfit (Workout of the Day), lo swing con kettlebell è un’ottima scelta. Questo esercizio aiuta a rafforzare la postura, migliorare la presa, accelerare i tempi di recupero, e potenziare sia la forza, la presa, ma anche la condizione fisica, il tutto in un singolo movimento.
Un altro grande vantaggio dello swing è che può essere eseguito ovunque e in qualsiasi momento, una qualità fondamentale per gli atleti di fitness funzionale che spesso devono ottimizzare il tempo a disposizione.
Powerlifter
Nel powerlifting, l’allenamento cardiovascolare è spesso trascurato, ma gli swing con kettlebell sono uno strumento perfetto per migliorare la resistenza senza compromettere il tempo speso nell’allenamento dei sollevamenti principali.
Poiché il powerlifting richiede sessioni cardio brevi e intense, questo esercizio permette di ottenere un buon allenamento cardiovascolare in poco tempo, ed è anche a basso impatto, rendendolo ideale per i giorni di recupero attivo.
Inoltre, se eseguito con carichi impegnativi, è senza dubbio un ottimo complementare degli stacchi da terra.
Bodybuilder
Sebbene gli swing con kettlebell siano spesso associati a miglioramenti della postura e della salute cardiovascolare, possono anche contribuire alla crescita muscolare, soprattutto per chi è agli inizi del suo percorso.
Sebbene poco specifico e senza dubbio un allenamento mirato sia più efficace per sviluppare i muscoli a lungo termine, questo esercizio è un valido alleato per i bodybuilder, in quanto può essere un buon tipo di allenamento cardiovascolare senza gravare in modo eccessivo sulle articolazioni. Se programmato correttamente, può anche supportare il recupero, migliorando la composizione corporea.
Serie e Ripetizioni per il Kettlebell Swing

Nel Kettlebell Swing, l’obiettivo non è mai quello di andare a fare pesi massimali. Per questo motivo, non è mai consigliato di eseguire set con poche ripetizioni a intensità massima, tipo triple o addirittura singole. Sarebbe davvero uno spreco.
Ecco qualche considerazione per capire come e quando inserire lo swing nella tua scheda.
Per la Tecnica:
Eseguire serie da 10 a 15 ripetizioni con un peso leggero o moderato ti permetterà di perfezionare il movimento e stabilizzare la forma, migliorando l’efficacia e la sicurezza dell’esercizio.
Per il Condizionamento:
Se ti interessa lavorare in ottica più metabolica senza dubbio allenarsi con un EMOM (Every Minute On the Minute) da 5 a 15 minuti o ancora meglio dei tabata ti permetterà di migliorare il condizionamento cardiovascolare, mantenendo alta l’intensità e il volume, senza compromettere la qualità del movimento.
Per la Resistenza Muscolare:
Prendendo spunto dal ghirisport, che è lo sport in cui si punta proprio a fare il maggior numero di ripetizioni possibili con un kettlebell, il mio consiglio è di approcciarsi agli AMRAP. Con un peso moderato (16, 24 o 32kg) esegui il maggior numero di ripetizioni possibili in 10 minuti. Questo approccio aumenta la resistenza muscolare e migliora la capacità di mantenere il controllo durante periodi prolungati di sforzo.
Esempio di Scheda con Kettlebell Swing
Obiettivo | Serie | Ripetizioni | Carico | Tempo/Volume |
---|---|---|---|---|
Tecnica | 3-5 | 10-15 | Leggero/Moderato | 3 Serie x 10-15 Ripetizioni |
Condizionamento | 4-15 min | 10 – 20 | Moderato | 5-15 Minuti EMOM |
Resistenza Muscolare | AMRAP | Il massimo possibile | Moderato | 10 Minuti |
Varianti del Kettlebell Swing
Swing a Una Mano

Aumenta la difficoltà del movimento riducendo il punto di contatto. Il movimento unilaterale non solo potenzia la muscolatura del core, ma richiede anche un maggiore controllo e stabilizzazione, migliorando la forza complessiva.
Swing con dead stop
Ogni ripetizione inizia con il kettlebell fermo a terra. Questa pausa obbliga il corpo a partire da zero, generando maggiore forza ad ogni sollevamento. Ottima per sviluppare potenza esplosiva.
Double Kettlebell Swing
Due kettlebell in uso invece di uno, che ti obbligano a coordinare meglio il movimento e applicare più forza con le anche per sollevare entrambi i pesi. Questa variante è ideale per sviluppare forza nella parte inferiore del corpo e migliorare la presa.
Kettlebell Snatch
Un altro movimento del kettlebell che assomiglia a uno swing avanzato. Con un solo kettlebell, spingi verso l’alto in un movimento esplosivo che porta il peso sopra la testa. Questo movimento sviluppa potenza nelle anche, nella parte superiore del corpo e nella presa, pur mantenendo il movimento dinamico e fluido.
American Swing

L’American swing è una variazione del kettlebell swing che prevede un movimento più ampio rispetto alla versione tradizionale. Invece di fermarsi all’altezza del petto, il kettlebell viene portato sopra la testa, coinvolgendo maggiormente spalle, core e parte alta della schiena. Questo aumento dell’altezza del movimento rende l’American swing particolarmente efficace per migliorare la forza esplosiva, la resistenza cardiovascolare e la stabilità delle spalle.
Kettlebell Swing con elastico
Il kettlebell swing con elastico aggiunge una resistenza crescente alla fase di risalita, costringendoti a lavorare più intensamente per portare il kettlebell davanti a te. Fissando un elastico ai piedi e avvolgendolo intorno al kettlebell, aumenti la tensione massima in alto, migliorando ancora di più lo sviluppo di esplosività e controllo. Ottimo per chi vuole rendere lo swing più impegnativo senza aumentare direttamente il peso.

Alternative al Kettlebell Swing
Non è necessario avere un kettlebell per ottenere gli stessi benefici esplosivi e di potenza. Ecco alcune alternative che ti daranno lo stesso stimolo:
Swing con manubrio
Utilizzando i manubri, puoi replicare un movimento molto simile. Anche se non ha la stessa forma dei kettlebell, il manubrio ti permette di concentrarti sulla tecnica del movimento dell’anca mantenendo i principi fondamentali di postura e attivazione muscolare.
Pull-Through
Il Pull Through è un ottimo movimento di hip hinge con puoi simulare l’azione di un kettlebell swing (anche se non la sua esplosività). Spingendo il bacino in avanti e generando forza dalle anche, rafforzi la muscolatura posteriore e aumenti la mobilità dell’anca.
Salto in Lungo (Broad Jump)
Un’alternativa esplosiva che simula la potenza e la velocità del kettlebell swing. Il movimento di salto sfida il corpo a generare potenza in modo rapido, senza l’uso di pesi, ma con un grande beneficio in termini di sviluppo esplosivo.
Hip Thrust
L’hip thrust è ottimo per sviluppare potenza nelle anche con un solo bilanciere. È un’ottima alternativa per chi cerca di sviluppare la forza esplosiva del kettlebell swing.
Stacco rumeno
Gli stacchi rumeni sono un esercizio fondamentale per sviluppare la forza dei muscoli posteriori, in particolare glutei e femorali. A differenza dello stacco tradizionale, il rumeno si concentra proprio sulla flessione dell’anca piuttosto che sulle ginocchia, rendendolo un’ottima alternativa o complementare allo swing.
Conclusioni e precauzioni
Se sei abituato a allenamenti di forza e hai una buona dimestichezza con i movimenti di “anca” e un core ben allenato probabilmente sei pronto per il kettlebell swing.
Ricorda che la forma corretta è cruciale per evitare infortuni, soprattutto a schiena e spalle. Se avverti dolori acuti, fermati e parlane col tuo trainer per trovare alternative o eventuali errori nella tua esecuzione.
Inizia con poche ripetizioni e aumenta gradualmente tempo o volume man mano che prendi confidenza con il movimento.