Articolo di Alessio Ferlito

Knee to chest alla sbarra – guida completa

I knee to chest alla sbarra ha molti benefici, non solo per il core, ma anche per i flessori dell'anca. Vediamo i muscoli coinvolti, come si fanno e quali errori evitare
knee to chest alla sbarra

Articolo di Alessio Ferlito

Knee to chest alla sbarra – guida completa

knee to chest alla sbarra
I knee to chest alla sbarra ha molti benefici, non solo per il core, ma anche per i flessori dell'anca. Vediamo i muscoli coinvolti, come si fanno e quali errori evitare

Il Knee to Chest alla sbarra è un esercizio semplice ma incredibilmente efficace per per migliorare l’addome, la core stability e i flessori dell’anca. Tutto quello che serve è semplicemente una sbarra per trazioni ed il gioco è fatto.

In questo articolo cercherò di spiegare perché anche tu dovresti praticare i knee to chest alla sbarra, quali esercizi utilizzare e perché prediligere questo tipo di attività.

Come Fare il Knee to Chest alla Sbarra?

Eseguire il Knee to Chest alla Sbarra è relativamente semplice, ma richiede una buona tecnica per massimizzare i risultati. Segui questi passaggi per eseguirlo correttamente:

  1. Afferra la sbarra con una presa prona, ossia con i palmi delle mani rivolti in avanti. Avvolgi saldamente i pollici attorno alla sbarra per ottenere una presa stabile. Posiziona le spalle leggermente abbassate e attiva il core.
  2. Espira mentre sollevi le ginocchia verso il petto, cercando di farle arrivare il più possibile vicino al torace. Durante il movimento, contrai gli addominali e i flessori dell’anca per controllare il movimento. Evita di dondolare o spingere con slancio.
  3. Quando le ginocchia raggiungono il petto, mantieni per un breve istante la posizione. Concentra la tua energia nell’attivare il core e nel mantenere una buona postura.
  4. Abbassa lentamente le gambe, tornando alla posizione iniziale con un movimento controllato.
  5. Inspira durante la discesa e non lasciare che le gambe scendano velocemente. Un buon controllo sulla fase negativa dell’esercizio è fondamentale per attivare efficacemente i muscoli del core.
ragazza esegue knee to chest alla sbarra in spiaggia

Benefici del Knee to Chest alla Sbarra

Eseguire il Knee to Chest alla sbarra offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Appesi alla sbarra, dovrai mantenere una presa solida, il che aiuta a rafforzare la forza nelle mani e negli avambracci.
  • Il Knee to Chest alla sbarra richiede una maggiore attivazione del core rispetto alla variante a terra, migliorando la stabilità e il controllo durante il movimento.
  • Questo esercizio coinvolge in modo significativo i flessori dell’anca, come ad esempio, sartorio, retto femorale e l’ileopsoas, che è fondamentale per i movimenti di flessione dell’anca.

Knee to Chest: Gambe Flesse o Tese?

La posizione delle gambe durante il Knee to Chest alla Sbarra può variare in base al livello di forza e abilità. Se sei un principiante, è consigliabile iniziare con le gambe piegate a 90° per una maggiore facilità. Man mano che guadagni forza, puoi passare a:

  1. Gambe Flesse: Partenza con le ginocchia piegate a 90°.
  2. Gambe Semi-Tese: Per una sfida maggiore e un allenamento più intenso.
  3. toes to bar: Quando il movimento è fluido e controllato, prova a eseguire questo esercizio con le gambe completamente tese per un ulteriore livello di difficoltà.

È importante progredire gradualmente, passando alla variante successiva solo quando sei sicuro di avere una buona tecnica e di essere in grado di completare almeno 12-15 ripetizioni con la versione precedente.

Errori da Evitare nel Knee to Chest

Indipendentemente dalla variante, ci sono alcuni errori comuni che dovresti evitare per eseguire il Knee to Chest in modo sicuro ed efficace:

Movimento troppo oscillante

Evita di dondolare o spingere le gambe con slancio. Concentrati sugli addominali e sui flessori dell’anca per controllare il movimento in modo preciso e attivare il core per tutta la durata dell’esercizio. L’uso di slanci potrebbe compromettere l’efficacia del coinvolgimento addominale.

Spalle troppo tese/contratte

Mantieni le spalle abbassate, contrai bene scapole e dorsali per proteggerle durante l’esercizio. Immagina di allontanare le spalle il più possibile dalle orecchie per ottenere la posizione corretta e attivare al meglio i muscoli del dorso.

Presa debole alla sbarra

Se esegui il Knee to Chest alla sbarra, assicurati di avere una presa salda e stabile. Una presa debole potrebbe compromettere l’esecuzione dell’esercizio. Prova a rafforzarla seguendo la mia guida sugli avambracci .

Abbassare troppo rapidamente le gambe

Durante la fase negativa, i muscoli del core lavorano intensamente come nella fase positiva, se non di più. Evita di far scendere le gambe troppo velocemente per ottenere qualche ripetizione in più. Mantieni un movimento di discesa lento e controllato, evitando oscillazioni o dondolii, e assicurati di mantenere sempre una buona postura.

Non flettere la schiena

Molti pensano di dover tenere la schiena completamente bloccata, ma in realtà è vero il contrario. Se vuoi allenare efficacemente l’addome devi proprio flettere la parte bassa della schiena perché l’addome si occupa proprio di portare il bacino verso il petto. La parola “crunch” infatti significa proprio arricciare e anche in questo caso devi arricciare il busto, come nei classici addominali a terra.

Varianti e Alternative del Knee to Chest

Se vuoi variare l’esercizio o incrementare la difficoltà, ci sono diverse opzioni.

Leg raise alle parallele

leg raise alle parallele

Se per qualsiasi motivo, come dolore alle spalle o una presa debole, non puoi eseguire leg raise alla sbarra, puoi optare per la variante alla postazione apposita o alle parallele.

Utilizzando gli stessi settaggi, l’appoggio dei gomiti offre una posizione più confortevole, consentendo una maggiore stabilità e concentrazione nel sollevare il bacino, ruotandolo verso l’alto.

Leg raise

I leg raise alla sbarra sono un esercizio in cui si sollevano le gambe distese, mantenendo il corpo appeso alla sbarra. Sono molto simili ai knee to chest alla sbarra, che consistono nel sollevare le ginocchia verso il petto, con un movimento più breve e meno impegnativo per i flessori dell’anca rispetto ai leg raise. Mentre i leg raise attivano quindi i flessori dell’anca, i knee to chest si concentrano maggiormente sull’attivazione della parte inferiore dell’addome.

L-sit

L-Lit è una variante “statica” dei leg raise alla sbarra, dove le gambe sono sollevate formando una “L” con il corpo. L’obiettivo è mantenere questa posizione il più a lungo possibile. È un ottimo modo per sviluppare un core forte per movimenti più avanzati, come quelli associati alla planche.

Crunch inverso

Il crunch inverso è un esercizio che si può considerare come la base dei vari esercizi alla sbarra. Si esegue sdraiati sulla schiena, con le gambe sollevate e piegate a 90°. Si porta il bacino verso il petto, sollevando le anche da terra, mentre si mantiene la parte superiore del corpo immobile. Questo movimento attiva intensamente la parte bassa del core, migliorando la stabilità e tonificando gli addominali, insegnandoti a controllare bene il bacino grazie agli addominali.

Precauzioni

I knee to chest a terra o alla sbarra sono generalmente sicuri, ma se hai problemi alla schiena o alle spalle, è consigliabile consultare il medico, un fisioterapista o un allenatore specializzato in riabilitazione con pesi prima di eseguire questo esercizio. Se avverti dolore durante l’esecuzione, interrompi l’esercizio e assicurati di seguire sempre una corretta tecnica senza forzature.

Alessio Ferlito

Strength & conditioning trainer, specializzato nei campi del Powerlfiting, Forza a corpo libero e ipertrofia

 

Argomenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche..

Ti piacerebbe trovare in un unico libro tutto quello che devi sapere per strutturare un programma di allenamento che funziona?​

Scopri subito il mio nuovo libro!