Quando si pensa al fisico da powerlifting vengono spesso in mente atleti molto grossi, ma allo stesso tempo con una elevata percentuale di grasso corporeo. Com’è possibile che gli atleti più forti del mondo siano tali pur avendo così tanta massa non contrattile? In questo questo articolo cercherò di spiegarti perché gli atleti più forti del mondo non hanno gli addominali in vista!
Qual è il fisico da powerlifting?
I powerlifter, così come gli strongman e spesso anche i pesisti, vengono quasi sempre accusati di essere fuori forma, grassi e poco estetici perché non hanno addominali scolpiti. In realtà la questione è molto più complicata di così. Se tu vai a guardare le categorie di peso elevate è molto probabile che troverai atleti anche molto pesanti. Pensi sia possibile pesare 160kg o più e rimanere tirati come un bodybuilder? Sarebbe impensabile.
Se mi interessa diventare forte perdo la possibilità di avere un fisico bello? La prima considerazione che bisogna fare è che ciò è vero prevalentemente per le categorie di peso dei supermassimi.
Al contrario di quello che si può pensare infatti, è molto comune vedere atleti di forza di categorie “medie”, come quelli che pesano 70-80kg, sfoggiare fisici pazzeschi e magri. Il motivo è semplice: se avessero troppo grasso addosso finirebbero nella categoria superiore. Meglio quindi essere più tirati possibili in modo da stare nella minima categoria possibile per il proprio peso.
Una volta che però superi una certa soglia, ad esempio i 120kg nel powerlifting, il discorso cambia. Una volta che non hai limiti, meglio pesare il più possibile per aumentare la possibilità di sollevare più peso possibile! Cerco di spiegarmi meglio.
Powerlifting categorie di peso ed estetica
Tanto per citare un esempio recente, Hafthor Bjornsson, la montagna di The Game of Thrones, ha sollevato il record mondiale di stacchi da terra, ben 501! Ebbene sì, non era tirato all’epoca! Ma avrebbe potuto sollevare un tale peso se fosse stato 100kg tirato invece dei suoi quasi 180kg?
Consideriamo quindi questi atleti: perché sono grassi? Essere grassi rende forti?
Assolutamente sì!!! Il fatto che il grasso non sia contrattile non significa che non permetta di sollevare pesi più elevati. Più pesante è la base di appoggio, maggiore sarà il peso che si potrà sollevare. Immagina di voler sollevare 50kg da terra: è più facile sollevarli per un ragazzo, anche che non si è mai allenato, di 50kg o per uno di 100kg?
Maggiore è il peso dell’atleta, maggiore sarà il peso che può sollevare senza esserne influenzato in modo eccessivo.
Parlando nello Strongman, dove per fare un esempio alcune prove prevedono un carico fisso che deve essere sollevato per più ripetizioni possibile dai vari atleti della competizione, risulta quindi ovvio che un atleta più pesante risulterà meno influenzato da uno “squat for rep” con più di 300kg, che uno più leggero.
Inoltre, costruzione di massa muscolare, forza e grasso vanno tutti di pari passo. Molti atleti, inclusi i bodybuilder, non a caso, seguono fasi di massa e taglio proprio per questo motivo. Ma a questi atleti interessa solamente mettere su più massa muscolare possibile, con il risultato che la fase di “cut” passa in secondo piano.
Inoltre, è vero, sono grassi, ma la massa muscolare presente sotto l’adipe è comunque impressionante. Il fatto che siano grassi non esclude che sia presente comunque un livello di massa muscolare altissimo Dopo aver eseguito il record del mondo di stacco Hafthor ha perso oltre 60kg per preparasi ad un match di boxe e mettendo in mostra un fisico di tutto rispetto.
L’estetica del sumo
Molti storcono il naso quando si parla di sumo, ritenendo che si tratti solo uno sport di persone grasse che si spingono. In realtà, permettimi di dirti che non è così e anzi, te ne parlo proprio per spiegarti ulteriormente come in determinati contesti la massa grassa sia incredibilmente rilevante. Oltre al fatto che ho avuto modo di vedere moltissimi allenamenti di lottatori e hanno capacità atletiche veramente fuori misura.
I lottatori di sumo sono grassi per lo stesso motivo per cui lo sono uno strongman o un powerlifter di alto livello: una forma fisica imponente è vantaggiosa in quanto può rendere più difficile per l’avversario spingere o sollevare il lottatore e può contribuire a una maggiore resistenza durante i combattimenti prolungati. Più un atleta è pesante, più tendenzialmente sarà difficile da buttar fuori. Poi ovviamente entra in gioco la tecnica e ci sono lottatori pazzeschi di 90kg che battono atleti di oltre 200kg, ma quello è un discorso a parte.
Inoltre, questo è altrettanto importante, il sumo è profondamente legato all’estetica culturale giapponese, dove la figura massiccia dei lottatori rappresenta la forza, la tradizione e la disciplina. Questi aspetti culturali e strategici hanno contribuito a mantenere l’importanza di una forma fisica imponente nel mondo del sumo. Se da noi gli addominali sono sinonimo di forza, nel paese del sol levante vale proprio l’opposto!
Powerlifter vs bodybuilder
Anche se può sembrare scontato, bisogna sicuramente soffermarsi un attimo sulle abitudini alimentari tra bodybuilder e powerlifter per capire le principali differenze di resa estetica.
Queste differenze infatti si basano sui differenti obiettivi e alle esigenze specifiche dei rispettivi sport.
Per i bodybuilder, la priorità è l’ottenimento di una massa muscolare notevole e una definizione muscolare ottimale per migliorare l’estetica. La loro dieta è strutturata in modo da tale da arrivare sul palco, il giorno della gara, con più massa magra possibile e allo stesso tempo avendo ridotto il più possibile la massa grassa. La loro prestazione è puramente estetica e la dieta gioca, nelle fasi finali, un ruolo fondamentale.
D’altra parte, i powerlifter si concentrano sulla massimizzazione della forza in squat, panca e stacco. Il loro obiettivo è arrivare in gara e sollevare il massimo peso possibile e per sostenere l’allenamento intenso e la richiesta energetica degli allenamenti, i powerlifter possono essere meno rigidi riguardo alle scelte alimentari rispetto ai bodybuilder. L’obiettivo di un powerlifter è puramente prestativo e tolti eventuali tagli di peso per rientrare in una categoria specifica, la dieta è secondaria finché permette un miglioramento della perfomance.
Quale fisico otterrò facendo powerlifting?
Spero che l’analisi appena fatta abbia fatto capire come non esista un “fisico da powerlifting” a cui ambire o da temere. La prima cosa da considerare è sempre la categoria di peso. Pare ovvio che un atleta della +120kg non sia un atleta che possa avere un fisico prestazionale se tirato con addome in vista.
Al contrario, atleti di categorie di peso basse vantano senza problemi addominali in vista da invidia. E’ possibile avere un fisico bello anche facendo powerlifing, ma considera la possibilità che se il tuo obiettivo è puramente estetico esiste il bodybuilding.
6 risposte
Ottimo contenuto, grazie Alessio…
Articolo molto esplicativo
Qualcuno ha dimenticato Mariusz Pudzianowski…
non che il discorso cambi però. Uno è l’eccezione che conferma la regola. Oltre al fatto che pesa “solo” 140kg rispetto agli oltre 160/170 degli altri atleti, mica poco 30kg in meno
Due neofiti 50 e 100 kg . Non è che quello di 100 kg fa meno fatica perché in realtà ha una massa muscolare maggiore per sorreggere il suo peso e c ?
Ha di base più massa muscolare, ma sicuramente sente anche il peso meno pesante in relazione al suo peso. Se pesi 100kg, 100kg non ti “tirano giù” allo stesso modo se ne pesi 50 o 100